Il
presidente Federico de’ Stefani: «La passione per la corsa ormai è talmente
radicata nel territorio da sconfiggere il maltempo»
Con
la vittoria di Roberto Paula si rafforza il rapporto col Brasile, nuovo
straordinario canale per l’evento padovano
Più forte della pioggia. Mai, nelle sue precedenti edizioni, la
Maratona S.Antonio aveva incontrato condizioni atmosferiche tanto avverse,
eppure, nonostante il maltempo, Padova ha risposto «presente» all’appello del
più importante evento popolare organizzato nel territorio.
«Per anni
ci hanno detto che quella di Padova è una maratona bellissima, perfetta, ma con
un piccolo difetto: a volte fa troppo caldo. A quanto pare, questa volta siamo
riusciti a fare meglio – scherza Federico de’ Stefani, presidente di
Assindustria Sport, la società organizzatrice – Battute a parte, credo che in
un certo senso la pioggia abbia messo alla prova la passione podistica del
territorio. Padova ama la corsa e lo dimostra proprio l’entusiasmo riscontrato
anche quest’anno malgrado la pioggia: è salito il numero degli arrivati sia
nella maratona che nella mezza maratona arrivando a un totale di 3.542, di
oltre cento unità superiore al 2012, ma è bello sottolineare che in una
giornata fredda, anche le Stracittadine sono state riscaldate dal calore della
gente. I giornali scrivono di una “festa per ventimila persone”, e direi che
questo è il senso dell'evento: Padova è sempre più la capitale del running».
Da un
punto di vista tecnico, questa 14^ edizione rafforza ulteriormente il legame
con il Brasile, paese che, non dimentichiamolo, ospiterà la prossima edizione
dei Giochi Olimpici, con Rio de Janeiro 2016. Ci riesce grazie alla vittoria di
Paulo Roberto Paula, nel 2012 finalista a Londra dopo il terzo posto alla
Maratona S.Antonio, selezionato per la rassegna a cinque cerchi proprio grazie
al risultato colto sul traguardo di Prato della Valle. «Devo molto a Padova –
ha commentato il nazionale verde-oro – perché quel risultato ha dato una svolta
alla mia carriera: per questo tenevo molto a esserci e sono pronto a tornare
nel 2014, impostando la mia stagione attorno a questo appuntamento, sulla
strada che spero mi porterà a Rio».
Parole da
cui prende spunto Federico de’ Stefani: «La nostra maratona si è accreditata
nei confronti della federazione brasiliana e già negli scorsi mesi parecchi
manager del posto ci hanno chiesto di poter inserire i loro atleti tra i top
runners in gara. Si è aperto un nuovo straordinario canale che credo potrà
aumentare ancora la sua portata. E’ una soddisfazione per Padova che così
acquista importanza in un paese che è tra i pochi a contrastare l’Africa nella
maratona, come testimoniano i nomi di Marilson
dos Santos – l’ultimo vincitore non africano a New York, nel 2006 e nel 2008 –
e Ronaldo da Costa – l’ultimo primatista mondiale non africano sui 42,195
chilometri. Ma, in fondo, questa è anche l’occasione per un piccolo tributo a
Sant’Antonio, che era di madrelingua portoghese ed è molto venerato in
Brasile».
La
Maratona S.Antonio godrà di due passaggi televisivi: una sintesi di 45 minuti
andrà in onda su Rai Sport 2 stanotte (lunedì 22 aprile) alle 24.00 e domani
(martedì) alle 18.45, con il commento di Franco Bragagna.
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