
di Diego Sampaolo
La terza donna italiana della storia in grado di
superare i 2 metri dopo Sara Simeoni e Antonietta Di Martino ha scelto di
preparare la stagione 2014 attraverso un percorso diverso rispetto a quello
della passata stagione che la vide superare quota 2 metri a Trinec in
Repubblica Ceca ed è tornata alle prove multiple, il suo vecchio amore dove si
cimentava da cadetta quando stabilì il record italiano cadette.
L’allieva di Gianfranco Chessa ha
superato 1-72, 1.78, 1.84 e 1.90 al primo tentativo prima di puntare
direttamente a quota 1.96 che ha valicato alla terza prova dopo aver fatto
tremare l’asticella già al secondo tentativo. Nella sua ancora giovane carriera
la pordenonese ha fatto meglio solo l’anno scorso quando superò i 2 metri a
Trinec, 1.98 a Udine nella stagione indoor 2013 e in occasione del titolo
europeo under 23 vinto la scorsa estate a Tampere.
Nelle altre prove del pentathlon
Alessia ha corso i 60 ostacoli in 9”16 e ha lanciato il peso a 10.76m. Nel
pomeriggio ha saltato 5.85 nel lungo e ha concluso le sue fatiche con 2’38"45
negli 800 metri. Ho totalizzato 4035 punti, non troppo lontano dal record
italiano under 23 firmato da Ifeoma Ozoeze che fece segnare 4222 punti nel 1992
Giulia Sportoletti ha concluso in
seconda posizione con 3715 punti precedendo Cecilia Ricali (3541 punti) e la
medaglia d’argento dei Mondiali Juniores 2010 del salto in alto Elena Vallortigara
(3397 punti)
“E’ un ottimo punto di partenza sul
quale costruise la stagione. La pedana era molto elastica e le sensazioni erano
ottime. A 1.84 mi sono trovata da sola in pedana e sono andata avanti fino a
1.96. Le prove multiple sono un diversivo che mi aiuterà a saltare più in alto”,
ha detto Alessia Trost.
“Ho scelto di cimentarmi sulle
prove multiple perché penso che l’eclettismo possa servirmi a volare più in
alto. E’ stimolante mettermi in gioco in altre specialità. Sono curiosa e
voglio divertirmi”, ha detto Alessia Trost.
“Gareggiare nelle prove multiple è
mirato a crescere in pedana. E’ un tentativo per migliorare la fase di
valicamento del salto: da qui la necessità di migliorare i lavori di
preparazione”, ha spiegato Gianfranco Chessa, tecnico della Trost.
“Tra una ventina di giorni
organizzeremo una gara di salto in alto a Pordenone. Vorremmo trascorrere un
periodo di allenamenti a Formia dove si preparerà Bohdan Bondarenko insieme al
suo staff. Alessia potrebbe scendere in pedana a Ancona per i Campionati
Italiani Indoor di Ancona ma escludiamo la partecipazione ai Mondiali Indoor di
Sopot”, continua Chessa
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