giovedì 27 giugno 2013

KIRANI JAMES BATTE IL RECORD DEL GOLDEN SPIKE DI OSTRAVA DETENUTO DA ALBERTO JUANTORENA





Cinque record del meeting hanno illuminato la fresca serata del Golden Spike di Ostrava nel rinnovato Stadio Viktovice, teatro degli Europei Undr 23 nel 2011  e dei Mondiali allievi del 2007. Kirani James ha battuto il vecchio record del meeting  (44”70) di Alberto Juantorena che resisteva dal 1976. Nel mezzofondo prolungato Tirunesh Dibaba ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno con 30’26”67. Renaud Lavillenie ha portato a 5.92 il record del meeting del salto con l’asta realizzato lo scorso anno con 5.90. Zuzanna Hejnova ha confermato il suo eccellente stato di forma vincendo con il record del meeting dei 400 ostacoli femminili di 53”32. Valerie Adams ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell'anno nel lancio del peso con un eccellente 20.88. Ottima anche la keniana Milcah Chemos che ha firmato il record della manifestazione sui 3000 siepi con 9'17"92. Yelena Isinbayeva continua a progredire e migliora il suo record stagionale nell’asta femminile con 4.78 m.
di Diego Sampaolo

Gare maschili:
100 metri: Asafa Powell è tornato alla vittoria in 10”06 per due centesimi su Kim Collins dopo l’esclusione dalla squadra giamaicana per i Mondiali di Mosca in seguito al settimo posto ai Trials Giamaicani di Kingston. La gara è stata purtroppo ripetuta due volte a causa di un problema tecnico. I velocisti non hanno sentito il secondo sparo dello starter e Asafa Powell ha tagliato il traguardo per primo ma la gara è stata annullata. Nella ripetizione della gara Powell è stato ancora il migliore anche se ha dovuto faticare per battere Collins.
400 metri: Straordinaria lezione di corsa di Kirani James che ha vinto in 44”49 stabilendo il record del meeting del mitico El Caballo Alberto Juantorena che nel 1976 corse su questa pista in 44”70.James, giovane stella di Grenada, é tornato a gareggiare a Ostrava sei anni dopo i Mondiali allievi del 2007 quando debuttò sulla scena internazionale a 14 anni.
800 metri: Mohamed Aman ha conquistato un nuovo successo nel circuito europeo in 1’43”79 a diciotto centesimi dal suo personale stagionale stabilito al Golden Gala di Roma. Ancora eccellente il sudafricano André Olivier che scende ancora sotto il muro dell’1’45” con 1’44”45.
5000 metri: Mukhtar Edris ha vinto una gara non velocissima con una progressione impressionante nell’ultimo giro che gli ha permesso di battere con il tempo di 13'03"69 Augustine Choge (13’06”37), il campione NCAA Lawi Lalang (13’07”13) e Kenenisa Bekele (13’07”88). Bekele tornava a Ostrava nove anni dopo il record del mondo dei 10000 metri.
3000 siepi: Il diciottenne Conseslus Kipruto ha conquistato un nuovo successo in questa stagione (dopo Shanghai, Eugene e Oslo) con 8'11"27ma non centra l’obiettivo della vigilia di battere il record del mondo juniores detenuto da Stephen Cherono.
Salto con l’asta: Renaud Lavillenie migliora il suo record del meeting stabilito l’anno scorso superando 5.92 al primo tentativo. Il fuoriclasse francese ha commesso un errore alla misura di ingresso a 5.62 prima di centrare i 5.82 e i 5.92 alla prima prova. Si è poi concesso tre prove a 6.00 metri  Bjorn Otto salta 5.62 e deve accontentarsi del secondo posto esattamente come alle Olimpiadi di Londra, agli Europei all’aperto di Helsinki e a quelli indoor di Goteborg.
Salto in alto: Gara al di sotto delle attese dove emerge vincitore l’ucraino Bogdan Bondarenko che è l’unico a superare quota 2.28 al primo tentativo.
Lancio del giavellotto: Vitezlav Vezely, campione europeo a Helsinki, ha vinto davanti al suo pubblico con l’eccellente misura di 87.58 che migliora il suo primato stagionale. Di ottimo livello anche l’84.39 del cubano Guillermo Martinez.
Gare femminili:
400 ostacoli femminili: Zuzana Hejnova, bronzo olimpico a Londra, continua la sua straordinaria stagione vincendo a Ostrava nel meeting di casa con il nuovo record del meeting di 53”32 precedendo nettamente la connazionale Denisa Rosolova (55”12). Peccato per l’italiana di origini cubane Yarisleidis Pedroso che, in piena lotta per un piazzamento tra le prime tre e per un grande tempo cronometrico, ha incocciato contro l’ultimo ostacolo terminando in sesta posizione in 56”13.
1500 metri: L’olandese Sifan Hassan si é imposta a sorpresa in 4’04”02 davanti alla connazionale Susan Kujiken (4’05”38) e alla keniana Viola Lagat (4’05”66).
10000 metri: Straordinaria prestazione cronometrica della campionessa olimpica Tirunesh Dibaba che ha fatto registrare la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record del meeting con 30’26”67. Ottima anche la keniana Gladys Cherono con 30’29”23.
3000 siepi: Milcah Chemos si è imposta in 9’17”92 che ha migliorato il record del meeting di Alesya Turova (9’20”28). Hywot Ayalew è scesa sotto i 9’20” con 9’19”87.  
100 ostacoli femminili: La campionessa olimpica e mondiale Sally Pearson ha debuttato in questa stagione dopo l’infortunio che l’ha tenuta fema durante la primavera con una vittoria agevole in 12”68, che sfiora di tre centesimi di secondo il record del meeting detenuto da Grazyna Rabtsyn (realizzato nell’edizione del 1980), Brigitte Foster Hylton (2003) e Tiffany Porter (2012).  
Salto con l’asta: A Yelena Isinbayeva sono bastati due salti a 4.72 (misura d’ingresso !) e 4.78 (record stagionale) per vincere la gara davanti alla cubana Yarisley Silva che supera 4.72 al secondo tentativo.
Lancio del peso: Valerie Adams, campionessa olimpica e mondiale all’aperto e indoor, ha dominato la gara vincendo con l’ottima misura di 20.88 m (con un secondo miglior lancio di 20.64). Perla Kiwi neozelandese si tratta della settima migliore prestazione della sua carriera.    
Prologo con le gare del martello e del disco:
Il giorno prima del meeting si è svolto il prologo con gare di lancio del martello valide per il Challenge IAAF della specialità e il disco maschile. Tutte le tre gare sono state ricche di grandi risultati nonostante la pioggia.
Betty Heidler e Krisztian Pars hanno conquistato il successo all’ultimo tentativo. Pars ha iniziato la gara con un lancio da 78.31 ma il ceko Robert Melich lo ha sorpassato con un lancio di 80.16m e ha tenuto la testa della gara fino al penultimo tentativo quando Pars ha realizzato il lancio della vittoria con 80.75.
Altrettanto avvincente è stato il duello del martello femminile tra Betty Heidler e Anita Wlodarczyk. La polacca, campionessa mondiale a Berlino, ha aperto la gara con un lancio da 72.91 ma la tedesca le ha risposto prontamente con 73.32. La Wlodarczyk ha riguadagnato la testa con 74.25 al secondo tentativo e 74.98 al quarto. All’ultimo tentativo la Heidler ha acciuffato il successo con una bordata da 75.24 all’ultimo tentativo.

Grande sorpresa nel disco maschile dove il tedesco Martin Wierig ha battuto il connazionale Robert Harting (campione olimpico, mondiale e europeo) con un lancio vincente di 67.46. Harting, che dal 2010 aveva subito solo una sconfitta, si è dovuto accontentare del secondo posto con 67.10m. 

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