Manca
davvero poco alla quinta edizione della 24 Ore di
Torino, prova internazionale
di corsa su strada endurance in programma al Parco
Ruffini
sabato 13 e domenica 14 aprile 2013 (partenza e arrivo alle ore 10).
L'evento
organizzato dall'Asd Il Giro d'Italia Run assegnerà i titoli italiani assoluto e master di 24 Ore.
La
formula a parole è semplicissima: vince chi in un giorno intero, cioè 24 ore consecutive,
percorre più chilometri di corsa su un percorso di un chilometro (misurato
e omologato FIDAL) tracciato lungo i viali alberati del parco. La 24 Ore,
appuntamento entrato di diritto nel panorama dell'ultrapodismo internazionale,
è un inno alla fatica, una sfida contro il limite umano, un appuntamento
imperdibile per i temerari ultrapodisti e per chi vuole assistere a una
spettacolare vicenda di sport e determinazione.
Anche
quest'anno la gara del Ruffini si fa in tre: oltre alla prova classica sulle 24
ore,
infatti, ci sarà una competizione sulle 6 ore, una sui 100 km. A oggi la
manifestazione
organizzata dall'Asd Il Giro d'Italia Run del presidente Enzo
Caporaso
ha oltrepassato quota 200 iscritti, ma il numero è destinato a
crescere
notevolmente nei giorni che precedono la gara. Da quest'anno, gli atleti
potranno
contare sul servizio di massaggi professionale garantito da Sport
Team Massage, presente sul
campo di gara con il suo esperto team.
CORRONO VERSO IL PODIO
Nella
sezione 100 Km, il
pluripremiato Antonio Tallarita (Podistica
Biasola), azzurro della nazionale di ultramaratona - già campione
europeo e
vicecampione
mondiale a squadre di 24 Ore a Brive (Francia), nonché storico
vincitore
della Torino-Roma No Stop, corsa in linea di 712 Km organizzata
dall’Asd
Il Giro d’Italia Run per i 150 anni dell'Unità d'Italia -, se la vedrà
soprattutto
con il campione italiano in carica di 24 Ore, il cuneese Paolo
Rovera (Dragonero), e con l'argentino Pablo Barnes (Atletica Varazze),
entrambi
all'ultimo importante collaudo prima dei Mondiali di 24 Ore in
programma
l'11 e 12 maggio a Steenbergen, in Olanda.
Da
segnalare anche la presenza dell'azzurra Virginia
Oliveri (Atletica Varazze),
anche
lei attesa dalla prova iridata in programma tra un mese in Olanda, forte di
un
personale sulla 24 ore di oltre 190 Km.
Molto
combattuta si presenta anche la sezione
6 ore che vedrà tra i favoriti
Andrea Anselmi (Runners
Bergamo), già vincitore della prima maratona di
Recordando
(2009) “a braccetto” con Diego Di Toma - il sanremese che nel 2010
si
aggiudicò proprio a Torino il tricolore 24 ore segnando con 232 Km quello che
ad
oggi resta il record dei campionati - e dunque già abituato alle vittorie tra i
viali
del Parco Ruffini. Anselmi contenderà il successo soprattutto a Fabio
Busetti (Avis Oggiono),
che alla scorsa edizione della 24 Ore di Torino ha vinto
la
prova sui 100 km fermando il cronometro dopo 8h36'56''.
Ma
attenzione anche a Surico Giovanni (USSM) e a Nerino
Paoletti
(Maratolandia),
vincitore nel 2011 della 100 Km delle Alpi e secondo la scorsa
edizione
alle spalle di un altro azzurro, Antonio Armuzzi.
Da
segnalare inoltre la presenza di Angelo
Cappuccio, sindaco del comune
vercellese
di Santhià, e di una nutrita schiera di donne.
Diverse
presenze importanti al campionato
italiano di 24 ore con molti
atleti
con personali al di sopra dei 200 Km. Tra questi il romeno Vasile
Frigura (Cicciano
Marathon), già campione italiano nel 2011 a Fano, e il
francese
Franck Derrien (Bruz
Athletisme) sembrano al momento poter
disporre
di qualche chances in una lista che prevede una lunga schiera di
outsider
composta da atleti capaci di raggiungere traguardi importanti su diverse
distanze
dell’ultramaratona, come ad esempio il napoletano Ciro Di Palma
(Reggio
Event’s), giunto al traguardo di Spartatlhon (243 Km) in 27 h, oppure
l'esperto
torinese Alessandro "Rusty"
Rastello, al debutto nella specialità,
già
vincitore nel 2009 della 100 Km delle Alpi.
Tra
le donne, invece, spicca su tutti il nome della bellissima atleta bresciana
Rossella Verzelletti (Running
Cazzago SM), lo scorso anno terza sul podio
della
100 Km delle Alpi nonché prima sul traguardo del campionato italiano di
24
Ore di scena al Parco Sempione di Milano (il titolo nazionale assoluto è stato
però
assegnato ad Alessandra Ardau, in quanto Rossella non era in regola con il
tesseramento).
Promette
spettacolo anche la prova a staffette. Già iscritte 7
squadre di 8
elementi ciascuna, ma
anche in questo caso il numero è destinato a crescere
ulteriormente.
Con tre compagini al via come la Squadra
dell'Esercito, il
Gruppo Interforze e gli
Alpini di Trofarello, si può dire che la sicurezza
della
prova sia ampiamente garantita...
L'anno scorso furono 187 gli atleti al via tra la prova individuale (107) e la
prova
a squadre (80), partiti al colpo di pistola di uno starter d'eccezione come
l’Assessore
allo Sport e Tempo Libero della Città di Torino Stefano Gallo. Sotto
una
pioggia incessante, la vittoria andò al tedesco Jens Hilpert (TUS
Masseheim),
il primo straniero capace di aggiudicarsi l'ultracorsa organizzata
dall'Asd
Il Giro d'Italia Run con la seconda migliore prestazione dell'evento:
218,002
Km (più di cinque maratone consecutive o, se si vuole, la distanza in
linea
d'aria che separa Torino da Parma!). Tra le donne, invece, ebbe la meglio la
grande
favorita della vigilia, la piemontese Giancarla
Agostini (Gruppo Città
di
Genova), che fece gara a sé sbaragliando la concorrenza fin dalle prime battute
e
completando 163,236 Km.
Alla
felicità del sodalizio organizzatore fa da contraltare il rammarico di Enzo
Caporaso, annunciato in
gran forma, che dovrà rinunciare a giocarsi le cianche
tricolore,
sui viali di casa: “Nella mia vita avrò corso 100.000 Km? Bene, 99.000
li
ho corsi nel parco Ruffini”. Caporaso seguirà infatti un'altra “corsa”, quella
per
l’assegnazione
alla 24 Ore di Torino dei Campionati
Mondiali di specialità
del 2015, anno in cui la
città di Torino sarà Capitale Europea
dello Sport.
DAL PARCO RUFFINI AL MONDO
La
quinta edizione dell'ultracorsa del Parco Ruffini non sarà soltanto la gara che
assegnerà
i titoli italiani assoluto e master di 24 ore, ma sarà anche una vera e
propria
prova del nove, ai fini della conquista del
prestigioso incarico
di organizzatori del Mondiale di specialità nel 2015. Da mesi Il Giro
d'Italia
Run ce la sta mettendo tutta affinché l'evento possa risultare perfetto agli
occhi
degli osservatori IAU e naturalmente dei partecipanti. Una zona di
neutralizzazione
ampiamente arricchita animerà e colorerà i viali del Parco, il
resto
dovranno farlo tutti gli appassionati dell'ultramaratona che, con la loro
partecipazione,
potranno sostenere il sogno "mondiale" della 24 ore di Torino.
Le
speranze di successo sono molte considerando che, a conferma della
crescita
esponenziale della scena “ultra” italiana, forte della spinta garantita
dalle
recenti grandi imprese di due alfieri azzurri come Giorgio Calcaterra e Ivan
Cudin,
dal 2008 a oggi il nostro Paese ha ospitato ben tre rassegne iridate:
Tarquinia
2008 (Mondiale di 100 km), Bergamo 2009 (Mondiale di 24 Ore),
Seregno
2012 (Mondiale 100 Km).
INTERVENTI ISTITUZIONALI
Così
l'Assessore allo Sport e Tempo Libero della Città di
Torino
Stefano Gallo: “Saluto con
piacere gli atleti partecipanti alla quinta edizione
della
'24 Ore di Torino' e gli organizzatori dell’Asd Giro d’Italia Run per aver
scelto
anche quest’anno la nostra Città quale sede di quello che ormai è diventato
un
appuntamento fisso e imperdibile per gli ultra podisti nazionali e
internazionali.
Scegliere un’area pedonale completamente immersa nel verde
come
Parco Ruffini, per disputare questa corsa su strada, è coerente con i nostri
propositi
di promuovere sempre più lo sport all’aria aperta.
In
qualità di Assessore allo Sport, non posso che accogliere favorevolmente
eventi
i cui ingredienti principali sono agonismo, spirito di sacrificio,
determinazione
e spettacolarità.
Un
altro motivo d’orgoglio è sapere che questa manifestazione si è candidata per
il
2015 (anno in cui saremo la Capitale Europea dello Sport) ad ospitare il
Campionato
Mondiale di Specialità. Auguro agli atleti di conseguire i risultati
per
i quali si sono allenati e, nel contempo, invito i torinesi a non perdere
l’occasione
di assistere ad una gara veramente suggestiva e avvincente”.
Così il presidente della Circoscrizione 3 Daniele Valle: “La
Circoscrizione
3 è felice e orgogliosa di ospitare questo importante evento sul suo
territorio.
Il Parco Ruffini è una palestra a cielo aperto, con due prestigiosi
impianti
sportivi come lo stadio Nebiolo e il PalaRuffini. Ma l'impianto più
frequentato
è il parco stesso che, oltre ai suoi viali perfetti per correre, offre un
percorso
ginnico dotato di attrezzature rinnovate. La 24 Ore di Torino non può
che
valorizzare il nostro “gioiellino” e farlo conoscere fuori dal territorio
cittadino
e nazionale. L'augurio è che la manifestazione organizzata da Il Giro
d'Italia
Run ospiti il Mondiale di specialità del 2015, anno in cui la Città sarà
Capitale
Europea dello sport”.
MONDIALI 2015 A TORINO: PERCHÉ SÍ
Oltre
all'alto gradimento internazionale, l'evento del Ruffini può contare su
una
location completamente immersa in un’area
verde pedonale (grazie
all’ombra
degli alberi, nonché perfettamente illuminata per ciò che riguarda la
fase
notturna), sul sostegno del segretario nazionale IUTA
e membro IAU
Stefano
Scevaroli che ha eletto il tracciato interamente asfaltato come “uno dei
migliori
al mondo”, nonché sulla fruibilità di un percorso che permette al
pubblico
di spostarsi agevolmente lungo tutto il chilometro transennato per
seguire
da vicino ogni fase della gara. Il Parco Ruffini, inoltre, è la sede di due tra
i
più importanti impianti sportivi cittadini: il Palasport, luogo ideale per
la
cerimonia di apertura e le premiazioni, e lo stadio Primo
Nebiolo,
struttura
perfetta per ospitare l’area di
neutralizzazione.
ALBO D'ORO DELLA 24 ORE DI TORINO
Uomini Anno Donne
Luca
Sala 192 Km 2009 Marinella Satta 143 Km
Diego
Di Toma 232 Km 2010 Anne Marie Gross 179 Km
Marco
Vannucci 214 Km 2011 Sara Valdo 160 Km
Jens Hilpert 218 Km
2012 Giancarla Agostini 163 Km
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