Succede
qualcosa di speciale quaggiù, dall’ altra parte del mondo. Down-under. Questa
volta Atleticaweek.it è in Sud Africa a Città del Capo, senza dubbio una delle
città più belle del mondo. E quel qualcosa di speciale e che ci riguarda è la
Two Oceans Marathon ed il perché del suo nome è presto spiegato: qui si corre
dove l’oceano Indiano e quello Atlantico si incontrano, si mischiano e si
uniscono creando un’atmosfera unica per atmosfera, bellezza, fascino.
di Cesare Monetti
Di
maratona c’è poco, anzi no…c’è molto di più. Perché qui ogni anno il sabato di Pasqua
puoi correre la mezza maratona oppure la ultramarathon da 56km. Ogni anno
significa niente meno che dal 1970 ad oggi. Oppure ancora il venerdì si può correre il trail
da 20km. Gli spazi, ma c’è da immaginarlo quando si parla di Africa,sono
sterminati.
Al via in tanti, tantissimi come in Italia ce li sogniamo: 16.000
numero chiuso per la Half Marathon, altri 11.000, sempre numero chiuso per la
56km. In 1000, numero chiuso anche in questo caso per il trail. Esatto: 27.000 persone. Che poi sono 27.000 sorrisi e un milione di
colori. Sud Africa, detta anche Rainbow Nations, la nazione dell’arcobaleno.
Tutto vero. Le 19 ore di volo via Dubai per arrivare sono una fatica da affrontare perchè la ricompensa sarà veramente tanta. Sorrisi, vento, sole, panorami, un bel freschino e migliaia di persone che alle 6 di mattina con
ancora il cielo buio pesto si schierano al via di una gara che non ha confini,
che è un’emozione unica per i luoghi in cui passa.
| L'arrivo della gara, sull'erba di un campo da rugby e con migliaia di persone ad applaudire fino all'ultimo concorrente |
Una gara facile e difficile
nel contempo, una di quelle giornate dove è meglio lasciare a casa il
cronometro e armarsi di macchina fotografica, i panorami sull’oceano, le
centinaia di migliaia di persone lungo il percorso valgono qualche minuto
lasciato sul crono finale per fare il pieno di emozioni nel cuore. Camminare per qualche chilometro qui e là non è un'eresia. Anzi. Sarebbe stupido abbassare la testa e incaponirsi per la paura di 'far tardi' sull'arrivo.
Questo è il
luogo ideale per lasciar libera la mente, per farsi trasportare al traguardo,
per fare magari l’esordio in una ultra. Se non si è mai andati oltre ai
classicissimi 42km qui è facile arrivare ai 56km. Non si è mai soli e la fatica
delle tante salite, tra cui il temibile Chapmans Peak Hike prima di liberare le
ali su Hout Beach, non si sente affatto. Provare per credere.
![]() |
| La partenza alle ore 6.30 del mattino della 56km con 11.000 al via |
Si
arriva in un campo da rugby, con gli ultimi 500 metri sull’erba, tra migliaia
di persone che aspettano fino all’ultimo concorrente oltre le 8 ore di gara. E
comunque chi gareggia non va affatto piano. Nella versione ‘light’, ovvero la
mezza maratona, primo al traguardo Makoka in 1h03’36” crono eccezionale che
varrebbe almeno 2’ in meno se si corresse in un percorso pianeggiante. Le salite ed il vento in faccia incidono parecchio. Prima donna la Mengistu in 1h12’43. In gara quest’anno
anche nostra azzurra Valeria Straneo non al meglio della condizione fisica che
ha chiuso in 1h19’35”.
Anche
chi si è aggiudicato la 56km è degno di nota. In questo caso i 56km sono stati
corsi in 3h08’54” da David Gatebe non lontano dal record del percorso di 3h03’44”
di Thompson Magawana nel 1988. Tra le donne prima sul truaguardo Volgina in
3h38’38”.
| Il profilo altimetrico della 56km |
Un
consiglio comunque per chi volesse venire a correre tra queste 27.000 persone,
con 74 nazioni rappresentate, circa 380 inglesi che sono i concorrenti esteri
più numerosi ed i pochissimi italiani: niente cronometro, un telefonino per
fare le foto, un gran bel sorriso. Per fare il pieno di energia. Infatti il
motto della gara è molto semplice: TWO OCEANS…ONE SPIRIT.
La pagina facebook: https://www.facebook.com/TwoOceansMarathon
La classifica:
1. Makoka
01:03:36
2. April
01:03:40
3. Mone
01:03:45
Ladies:
1.
Mengistu 01:12:43
2.
Kalmer 01:14:54
3. Van
Blerk 01:15:20
1. Gatebe
03:08:54
2. Qhina
03:10:02
3.
Mosuhli - 03:10:23
Ladies:
1.
Volgina - 03:38:38
2. Tsatsa
- 03:39:57

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