Era
il primo azzurro atteso ad una prova importante per cercare subito di
raccogliere del metallo prezioso, e anche se non ce l’ha fatta, Daniele Meucci
ha disputato un ottimo 5.000. Il pisano, in una gara molto tattica, è sempre
rimasto alle calcagna del trio di testa “colored”, e nell’ultimo giro è quasi
riuscito, con degli ultimi 250 metri di grande livello, a fare il miracolo.
Con
Farah e il tedesco Arne ormai troppo lontani, l’atleta dell’esercito ha ripreso
il turco Arikan e il francese Durand, venendo battuto solo per sei centesimi,
distanza “ridicola” su cinque chilometri ma che in questo caso è costata una
medaglia di bronzo.
Bravo
comunque il 25enne pisano, che si conferma tra gli azzurri più in forma e che
potrà fare un’ottima gara anche nei 10.000 metri, dove cercherà di difendere
l’argento di Barcellona 2010.