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Veduta dello Stadio Olimpico di Helsinki (Fonte Colombo/Fidal) |
Si è aperta ufficialmente la
ventunesima edizione dei Campionati Europei di atletica nello storico Stadio
Olimpico di Helsinki, teatro dei Giochi Olimpici del 1952, di due Campionati
del Mondo (1983 e 2005) e di due precedenti edizioni degli Europei (1971 e
1994). Ben 1342 atleti provenienti da 50 paesi (738 uomini, 604 donne)
provenienti da 50 paesi gareggiano a quest’edizione degli Europei
La giornata inaugurale si è
aperta in una mattinata soleggiata ma fredda con una temperatura di 18°C ma nel
corso del primo pomeriggio un breve ma violento acquazzone si è abbattuto sullo
Stadio Olimpico. La tempreratura è scesa a 16° C.
di Diego Sampaolo
Le prime gare hanno regalato
all’Italia le qualificazioni di Simone Collio, Jacques Riparelli e Fabio
Cerutti nei 100 metri, di Lorenzo Valentini e Marco Vistalli nei 400 metri, di
Audrey Alloh nei 100 femminili (per ripescaggio), di Simona La Mantia nel
triplo femminile, di Manuela Gentili sui 400 ostacoli femminili e Zahra BBani
nel giavellotto ma anche la squalifica di José Reynaldo Bencosme de Leon nei
400 ostacoli e l’eliminazione di Martina Amidei nei 100 femminili.
“Gli Europei sono i primi a
essere svolti nell’anno delle Olimpiadi per permettere agli atleti europei di
avere maggiori possibilità di gareggiare in una manifestazione internazionale
di campionato e per accrescere l’interesse per l’atletica in Europa durante
l’anno olimpico. Campioni famosi e stelle emergenti saranno in gara nei
prossimi giorni nello storico Stadio Olimpico. Di Helsinki. Gli Europei sono
una vetrina dell’atletica nel nostro continenti e permetteranno a tanti atleti
che non potranno gareggiare alle Olimpiadi di avere un palcoscenico per
gareggiare in una grande rassegna più spesso del precedente ciclo di quattro
anni. Helsinki inaugurerà una nuova era nel mondo dell’atletica attraverso
innovazioni nel campo della tecnologia. L’evento sarà trasmesso in tutta Europa
e in alcuni paesi al di fuori del nostro continente. Il sito dell’Associazione
Europea offrirà una copertura dell’evento in live streaming con il commento in
inglese”, ha detto Hans Jorg Wirz, Presidente della European Athletics
Association.
Analizziamo ora le fasi salienti della prima mattinata di
gare a Helsinki dando l’appuntamento per la sessione serale in programma
stesera.
Batterie 100 metri femminili: Alle
velociste azzurre Martina Amidei e Audrey Alloh è spettato l’onore di aprire
l’Europeo di Helsinki per la squadra italiana composta da 59 atleti dei quali
11 debuttanti. La giovane torinese Amidei, che si è guadagnata il diritto di
partecipare agli Europei grazie all’11”42 ottenuto sulla pista di casa di
Torino in occasione del Memorial Primo Nebiolo, ha pagato l’emozione del
debutto in azzurro e non è andata al di là del sesto posto nella prima batteria
in 11”60 nella gara vinta dalla forte ucraina Olesya Povh in 11”30. La
fiorentina Audrey Alloh ha ottenuto la qualificazione per la semifinale per
ripescaggio grazie al discreto 11”53 nella seconda batteria dove la bulgara
d’Italia Ivet Lalova ha brillato con un eccellente 11”06. Molto bene anche la
campionessa in carica Verena Sailer che nell’ultima batteria ha fermato il cronometro
in 11”14.
Batteria 100 metri maschili: Fabio
Cerutti accede direttamente alle semifinali dei 100 metri in 10”36 grazie al
terzo posto nella prima batteria in 10”36 dietro al vincitore Jimmy Vicaut
(campione europeo juniores e finalista ai mondiali di Daegu) che si candida per
un posto sul podio con 10”18. Il connazionale Christophe Lemaitre, triplo
campione europeo in carica sui 100, 200 e nella staffetta 4x100, vince con
grande facilità la terza batteria in 10”13 davanti al britannico Harry Aikines
Aryetey (10”27). Jacques Riparelli, secondo azzurro sceso in pista, si è
qualificato per la semifinale direttamente con il quarto posto in 10”42. Nella
successiva batteria è stato il turno di Simone Collio che ha tagliato il
traguardo in seconda posizione in un buon 10”31 alle spalle del neo campione
tedesco Lucas Jakubczyk (10”26). .
Batterie 400 ostacoli maschili: José
Reynaldo Bencosme De Leon, al debutto in azzurro a livello internazionale dopo
il doppio bronzo ai mondiali allievi di Bressanone e agli Europei Juniores di
Tallin 2011, ha subito la squalifica per invasione di corsia nella quinta
batteria.
Qualificazioni salto triplo
femminili: Simona La Mantia accede alla finale un po’ a fatica per ripescaggio
con la decima misura delle qualificazioni di 14.14 (la misura di accesso alla
finale era fissata a 14.20) ma è bastato un secondo tentativo oltre i 14 metri
per centrare la qualificazione alla finale dove difenderà la medaglia d’argento
conquistata a Barcellona 2010 alle spalle dell’ucraina Olga Saladukha che ha
realizzato la migliore misura delle qualificazioni con 14.77.
Decathlon: Dopo tre prove guida
l’ucraino Oleksiy Kasyanov con 2643 punti (10”57 sui 100 metri, 7.49 nel lungo,
14.38 nel peso) davanti al tedesco Pascal Behrenbruch (2632 punti 10”93 sui
100, 7.15 nel lungo, 16.89 nel peso) e al serbo Michal Dudas (2509 punti:
10”81-7.36- 13.64).
Batterie 400 metri maschili: Sono
scesi in pista il reatino Lorenzo Valentini e il bergamasco Marco Vistalli. .
Valentini accede alla seconda semifinale importante della sua carriera dopo
quella dei Mondiali Indoor di Istanbul correndo non lontano dal suo primato
personale in 46”64 che gli vale il quarto posto (in seguito alla squalifica del
britannico Buck). Bene anche Vistalli che nella quarta e penultima batteria è sceso sotto i 46
secondi con 45”98 (sesto tempo tra gli ammessi alle semifinali nella lista
guidata dall’irlandese Brian Gregan con 45”63 davanti al ceco Pavel Maslak,
secondo con 45”87) nella scia del forte francese Yannick Fonsat (45”92), uno
dei favoriti per le medaglie.
Batterie 400 ostacoli femminili: Manuela
Gentili ha passato il turno accedendo alle semifinali per ripescaggio dei tempi
con il quarto posto nell’ultima batteria in 57”10 alle spalle della vincitrice
e primatista mondiale stagionale Irina Davydova (56”00). Le batterie sono state
vinte dalla romena Angela Morosanu (55”37), da Zuzana Hejnova (55”24) e da
Denisa Rosolova (55”98). Quest’ultima punta all’oro sui 400 ostacoli dopo il
successo agli Europei Indoor del 2011 sui 400 metri piani.
Qualificazioni del Lancio del
giavellotto femminile: Zahra Bani ha passato il turno pur senza incantare con un
lancio di 56.67 che l’é valsa la dodicesima e ultima misura valida per la
qualificazione. L’unica capace di superare la misura di qualificazione è l’ucraina
Rebryk con 61.84 m, mentre la favorita tedesca Christina Obergfoll si qualifica
a fatica con un lancio inferiore ai 60 metri di 59.84.
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