
Una folla di corridori
(40987 partenti annunciati da oltre 100 paesi) invaderà le strade di Berlino
Domenica mattina in occasione della trentanovesima edizione della Maratona di
Berlino, il più popolare e famoso evento tedesco sulla distanza dei 42.195 km.
L’evento sarà trasmesso in diretta da Eurosport e dal canale all-news tedesco
n-tv dalle 8.45.
di Diego Sampaolo
Il percorso di Berlino
ha costruito la sua fama per il suo percorso ultra veloce che ha permesso la
realizzazione di ben otto primati del mondo. Berlino è conosciuta anche per le
condizioni climatiche generalmente favorevoli per correre veloci e il pubblico
caloroso e competente che segue la gara lungo l’affascinante percorso che si
snoda per le strade della bellissima capitale tedesca. Anche l’edizione del
2012 potrebbe regalare qualcosa di speciale. Il passaggio richiesto dagli
organizzatori alla mezza maratona è di 1h01”40.
L’ultimo record in
ordine cronologico è caduto l’anno scorso quando Patrick Makau polverizzò il
record mondiale correndo la distanza in 2h03’38”. In precedenza a Berlino sono
cadute barriere storiche della maratona: il primo meno 2h05’ della storia di
Paul Tergat che nel 2003 trionfò in 2h04’55”, il primo meno 2h04’ di Haile
Gebrselassie che fermò il cronometro in un fantastico 2h03’59” nel 2008, tempo
battuto da Geoffrey Mutai lo scorso anno sotto la Porta di Brandeburgo.. Anche
in campo femminile è stata scritta la storia della maratona nel 2001 quando la
giapponese Naoko Takahashi tagliò il traguardo nei pressi della Porta di
Brandeburgo in 2h19’46”
Quest’anno potrebbe
essere Geoffrey Mutai il nono primatista mondiale sulle strade di Berlino.
Mutai ha corso il tempo più veloce della storia a Boston nel 2011 quando fermò
il cronometro in 2h03’02”, tempo non omologato come record mondiale per le
particolari caratteristiche del percorso statunitense. Nel corso del 2011 Mutai
ha vinto anche a New York in un eccellente 2h05’06”.
Mutai conosce bene il
percorso della capitale tedesca dove fu ottimo secondo in 2h05’10” a due
secondi da Patrick Makau nell’edizione piovosa del 2010.
Il 2012 è stato un anno
difficile per Mutai che si è ritirato a Boston e ha visto sfumare la
partecipazione alle Olimpiadi di Londra. “La delusione di Boston e la mancata
partecipazione alle Olimpiadi sono state una grande delusione ma mi danno la
motivazione per fare bene a Belino”, ha detto Mutai. “Non ho ancora raggiunto i
miei limiti e cercherò di raggiungerli a Berlino. Rispetto a Boston, il
percorso è pianeggiante ed è possibile mantenere sempre la stessa velocità”,
continua Mutai.
La gara maschile non
sarà però soltanto una corsa contro il tempo di Mutai. Ci saranno tanti altri
grandi protagonisti come Jonathan Mayo, accreditato di un eccellente 2h04’56” e
due debuttanti sulla rampa di lancio come Geoffrey Kipsang e Dennis Kimetto.
Kimetto è salito sulla
ribalta quest’anno vincendo le mezze maratone di Ras Al Kaimah e di Berlino
migliorando nella gara tedesca il suo record personale sui 21 km con 59’14”.
Kimetto conosce bene le strade della capitale tedesca dove ha vinto anche la 25
km con arrivo all’Olympia Stadion in 1h11’18”.
Geoffrey Kipsang ha
solo 19 anni e nel 2011 si impose alla mezza maratona di Berlino in 60’38”.
Viene dal gruppo di allenamento dell’ugandese Stephen Kiprotich, di recente
laureatosi campione olimpico della maratona a Londra.
Nella gara femminile correrà
un’atleta che ha già vinto la maratona di Berlino nel 2010.Si tratta della
ventitreenne etiope Aberu Kebede che trionfò in 2h23’58” sotto il diluvio. La
Kebede ha migliorato questo tempo correndo quest’anno in 2h20’33 a Dubai e
potrebbe avere bisogno di un tempo al di sotto delle 2h20’ contro agguerrite
connazionali come Tirfi Tsegaye (accreditata di 2h21’40 stabilito in occasione
della vittoria a Parigi nella scorsa primavera) e Ashu Kasim (personale di
2h23’09”). Occhio anche alle keniane Valentine Kipketer e Caroline Chepkwony
che debutterà sulla maratona dopo aver vinto la 25 km di Berlino nella scorsa
primavera e all’altra etiope Fate Tola (2h26’58”), compagna di allenamento
della maratoneta tedesca Irina Mikitenko, che vinse a Berlino nel 2008 in
2h19’19. Il Giappone, che ha vinto a Berlino con Naoko Takahashi nel 2001, con
Yoko Shibui nel 2004 (2h19’41”) e Mizuki Noguchi nel 2005 (2h19’12”) sarà
rappresentatoda Yuri Kano che vanta un personale di 2h24’27 stabilito a Tokio
nel 2008.
“Sono fiduciosa di
poter correre sotto le 2h20” Domenica”, ha detto la Kebede durante la
conferenza stampa di presentazione.
“Siamo compagne di
allenamento. Tra di noi non c’è rivalità anchese ovviamente saremo rivali per
la vittoria finale. Punto a migliorare il mio record e scendere sotto le 2h21”,
ha detto Kebede.
“Correremo insieme
all’inizio, poi vedermo cosa succederà”, ha detto la Kebede.
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