martedì 18 settembre 2012

VALERIA STRANEO ALLA NEW YORK CITY MARATHON

E' ufficiale, Valeria Straneo la maratoneta più veloce d'Italia, ottava alle Olimpiadi di Londra, sarà al via il prossimo 4 Novembre della maratona di New York.

di Cesare Monetti

Il tutto è stato ufficializzato questa mattina a Milano con la presenza di Richard Finn, direttore dei media e Sports Strategy dei New York Road Runners che è venuto appositamente dalla 'Grande Mela' per conoscere ed incontrare la nostra Valeria.

Un bel segnale di riconoscimento per la maratoneta alessandrina. Essere invitati dalla New York City Marathon non accade tutti i giorni: "Si sono interessati a me già dal qualche mese - ci tiene a far sapere Valeria - gli piaceva il fatto che fossi la primatista italiana ed anche la più veloce in Europa quest'anno sia sulla maratona ma anche sulla mezza. Chiaramente volevano una conferma solo dopo le Olimpiadi, anche per verificare il mio stato di forma. Recuperare dai 42km fatti a Londra ed essere al top già a novembre non sarà facile".

Preferiresti un grande tempo oppure un buon piazzamento?
"Non ho obiettivi cronometrici, è la terza maratona quest'anno. Il mio obiettivo è entrare tra le prime cinque. Ho sempre sperato di fare New York e ad un invito simile non si può dire di no. E' come un'altra Olimpiade".

Già...le Olimpiadi, che voto ti dai?
"Complessivamente un nove. Intendo comprendere in questo voto anche i tre mesi precedenti dove la concentrazione è sempre stata alta. Dove ho fatto davvero tanti tanti chilometri, almeno 200 a settimana, qualche volta anche 215, 220. Anche in altura a St. Moritz non ho mai mollato, tanto che alla fine ero quasi stanca, anzi no, direi stufa perchè era più nella testa che  nel fisico la mia stanchezza. Per fortuna abbiamo fatto due settimane di scarico prima della maratona".

Sei davvero soddisfatta del tuo ottavo posto?
"No. Ed è anche per questo che voglio andare a New York e rimettermi subito in gioco. Purtroppo a Londra ho avuto quel problema intestinale negli ultimi dieci chilometri che mi ha condizionata e non mi ha fatto esprimere al massimo delle mie possibilità. Ho preferito non fermarmi, avrei forse fatto meglio a perdere 20 secondi e andare in bagno, ma avevo il dubbio...sarei ripartita forte oppure le gambe si sarebbero bloccate? Non ho una risposta, una controprova, fatto sta che forse una posizione se fossi stata bene l'avrei guadagnata".

A cosa era dovuto questo malanno fisico?
"Credo al freddo patito in partenza. Abbiamo dovuto lasciare gli indumenti un bel po' prima del via. Ci hanno obbligato dunque a spogliarci lontano dalla griglia di partenza. In genere nelle maratone internazionali non è così. Con il top e basta credo di aver preso un colpo di freddo alla pancia e ne ho risentito dopo metà della gara corsa sotto una forte pioggia e vento".

Potrebbe altrimenti essere stato un problema alimentare?
"Non credo perchè sono stata molto attenta in questo è ho ripetuto ciò che avevo fatto e mangiato nelle precedenti maratone. Assolutamente uguale. Sono intollerante al lattosio e mi so gestire. Non ho lasciato nulla al caso".

Mesi fa ci fu qualche polemica e dissidi tra te e le tue compagne di nazionale. Come sono ora i rapporti?
"Decisamente migliorati. Abbiamo convissuto a St. Moritz tutte e tre assieme e ho voluto chiarire tutto e parlarne appena arrivati. Sono stata in camera con Rosalba Console. Dunque da parte mia è tutto a posto".

Che gara sarà la New York City Marathon?
"Mi hanno detto che non ci saranno lepri. Mi fa piacere così saremo tutte alla pari. Io non l'avrei voluta comunque, non ho mai voluto correre con qualcuno che mi dettasse il passo. Anche a Rotterdam me la proposero ed io la rifiutai. Sono in grado di gestire da sola il mio ritmo. Comunque sarà dura perchè già mi hanno detto che ci sono 20 ragazze in grado di correre sotto le 2h30' e ben 6 sotto le 2h23'.

Corriamo...al 2013...quali sono i programmi?
"L'idea è di non fare nessuna maratona in primavera e preparare i mondiali che sono a metà agosto a Mosca. Ho già ricevuto comunque proposte da Osaka e altre grandi maratone. Londra potrebbe essere un'idea...ma chissà. In autunno potrebbe essere Berlino che preferisco a Francoforte. Però se faccio i mondiali è impossibile fare Berlino. In pratica...iniziamo a fare New York e poi ci pensiamo".

Facci sognare...dove può arrivare con il cronometro Valeria Straneo?
"Credo di valere almeno 2h22', dunque un minuto in meno di adesso. Ma non accadrà a New York..."

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Qui sotto il comunicato stampa ufficiale


Valeria Straneo italiana di punta alla 
ING New York City Marathon 2012

La campionessa italiana, ottava alla Maratona olimpica di Londra 2012, parteciperà alla gara più affascinante del mondo il 4 novembre sulle strade di New York.

Anche una dei protagonisti della squadra italiana impegnata alle Olimpiadi di Londra sarà alla prossima ING New York City Marathon.  Valeria Straneo, classe ’76, metterà all’opera tutta la sua voglia di emergere nel famoso appuntamento sportivo della Grande Mela.

Valeria Straneo, 36 anni, di Alessandria, è arrivata ottava alle Olimpiadi di Londra grazie a una prestazione di 2h25’27’’. È attualmente la detentrice del record italiano femminile (2h23’44”) nella disciplina, e questa è la sua prima partecipazione alla ING New York City Marathon e, in assoluto, anche in una gara oltreoceano. Il 2011 ha decretato il suo ingresso nell’atletica d’elite grazie al tempo ottenuto alla Maratona di Berlino di 2h26’33” poi, nel 2012, Valeria ha definitivamente confermato il suo status di miglior atleta italiana sia sulla Mezza Maratona, grazie al tempo di 1h07’46” ottenuto alla Roma-Ostia in Febbraio e alla vittoria alla Stramilano, che sulla distanza dei 42,195 km grazie al primato italiano assoluto conseguito sulle strade di Rotterdam nell’aprile scorso.

Valeria ha 2 figli e una laurea in lingue e letteratura straniera, ed è arrivata non giovanissima agli onori delle cronache sportive a causa di una malattia genetica - la sferocitosi - che modifica la forma dei globuli rossi e causa forti forme anemiche. Nel 2010, Valeria si è sottoposta a un’operazione per l’asportazione di milza e colecisti, ma talento e volontà di ferro le hanno permesso di tornare più forte di prima ed affrontare lo sport professionistico, gareggiando con le atlete più titolate al mondo.

È la mia prima ING New York City Marathon” – ha dichiarato Valeria Straneo –. “Tutti possono immaginare quello che questa gara rappresenta non solo a livello sportivo ma anche per il fascino di correre in un contesto “unico” in tutto e per tutto. Darò come sempre il massimo per arrivare più in alto possibile. I miei allenamenti di questo anno e la selezione delle competizioni a cui prendere parte, sono stati programmati per correre al meglio nella Grande Mela”.

Tra le sfidanti più agguerrite a New York, Valeria affonterà le olimpioniche Kim Smith (Nuova Zelanda, 5.000 m), Julie Culley (USA, 5.000 m),  Amy Hastings, Janet Bawcom (10.000 metri), la keniana Sharon Cherop, l’etiope Tiki Gelana fresca dell’oro olimpico a Londra 2012, l’etiope Firehiwot Dado vincitrice della ING New York City Marathon nel 2011 e della mezza-maratona di New York di quest’anno, ed infine la keniana Edna Kiplagat, medaglia d’oro mondiale a Daegu 2011.


ING New York City Marathon
La ING New York City Marathon è la più amata e più ambita maratona al mondo. Attrae atleti da tutto il mondo, che siano professionisti o dilettanti son tutti in cerca di sfide ed emozioni. Cresciuta per importanza a ritmi vertiginosi sin dalla sua nascita, nel 1970, quando a gareggiare nerano solo in 127, e il percorso prevedeva quattro giri soltanto del Central Park. Oggi, più di 4mila partecipanti provenienti da tutto il mondo si riversano per le strade di New York ogni Novembre, per un tour adrenalinico che parte da Staten Island e attraversa i 5 distretti, fino ad arrivare a Central Park. La ING NYCM è anche la maratona più seguita di sempre. La diretta della gara è seguita da più di 2milioni di spettatori ogni anno, e si registra un’audience televisiva globale che supera di 330milioni di persone.





1 commento:

  1. sei unica.......il tuo percorso sportivo ha dell'incredibile... e secondo me il meglio deve ancora arrivare-..
    alessandro

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