martedì 4 settembre 2012

NOTTE DI GRANDE ATLETICA A ROVERETO E ZAGABRIA



Il Palio della Quercia celebra stasera la sua quarantottesima edizione che sarà l’occasione per ricordare Edo Benedetti, fondatore della Quercia Rovereto e ideatore del Palio,il meeting più antico in Italia.

Dal Palio sono usciti tantissimi grandi nomi emersi negli ultimi anni e sbocciati definitivamente alle Olimpiadi di Londra. Solo per fare alcuni nomi importanti vanno citati i nomi di Yohan Blake, Tyson Gay, Asafa Powell e Michael Frater che hanno calcato la pista dello Stadio Quercia di Rovereto in anni recenti prima di toccare i vertici mondiali dello sprint. Gli appassionati ricorderanno quando Asafa Powell vinse l’edizione 2002 del Palio in 10"12. Nel 2010 Yohna Blake si impose in 10"06 nell’anno della sua esplosione internazionale.
di Diego Sampaolo


Anche l’edizione 2012 si preannuncia ricca di spunti interessanti sia in chiave internazionale che italiana.

I riflettori saranno puntati su Libania Grenot che torna ai 400 metri dopo l’eccellente 22"85 di Padova, che ha proiettato la Panterita al secondo posto delle liste italiane all-time del mezzo giro di pista dietro a Manuela Levorato (22"60) ma davanti a Marisa Masullo (22"88). Libania, semifinalista alle Olimpiadi a 20 centesimi dalla finale e autrice di recente della sua terza migliore prestazione con 50"55 ottenuta a Budapest, affronterà un cast di qualità guidato dalla primatista mondiale stagionale Antonina Krivoshapka (49"16) e dalla giamaicana Sherika Williams.

Daniele Meucci tornerà a correre i 5000 dopo le belle gare in Diamond League a Stoccolma e Birmingham. L’ingegnere pisano, argento europeo dei 10000 metri, punterà a migliorare il suo record personale (13’19"00) stabilito a Heusden Zolder in una gara che vedrà al via il britannico Andy Baddeley e l’azzurro Abdellah Haidane, finalista europeo a Helsinki

Il meeting promette scintille nel giavellotto maschile dove si affronteranno il campione europeo Viteszlav Vezely, vincitore della Diamond League, e l’argento olimpico Oleksander Pyanytsya, brillante protagonista del circuito dei diamanti con le vittorie di Parigi e Montecarlo. Negli 800 metri creca un vetrina il giovanissimo Edwin Melly (terzo ai Mondiali Juniores di Barcellona a 17 anni) che in questo finale di stagione ha corso in 1’44"32 a Stoccolma e in 1’44"36 a Berlino. Il beniamino locale Giordano Benedetti proverà ad inserirsi nella lotta per i piazzamenti che contano dopo la bella provadi Padova chiusa in 1’46"76.

Fabrizio Donato, bronzo olimpico a Londranel triplo, si cimenterà nel salto in lungo contro il campione mondiale juniores Sergey Morgunov che in questa stagione ha migliorato con 8.35 il primato mondiale juniores detenuto dal 1972 da Randy Williams.

Buon cast nella velocità con il giamaicano Lerone Clarke opposto nei 100 metri a Simone Collio e Fabio Cerutti e nei 100 metri femminili con la vice campionessa olimpica della 4x100 Sherone Simpson e la campionessa europea Ivet Lalova.

Nei 400 metri si rinnova la sfida di Padova tra il quattrocentista a ostacoli Omar Cisneros (second a Zurigo nei 400 ostacoli) e Calvin Smith Jr, figlio del grande Calvin Smith, ex primatista mondiale dei 100 metri.

Tra gli azzurri da seguire ci saranno Chiara Rosa nel peso contro la campionessa europea Nadine Kleinert e l’argento di Helsinki Tarasova in una sorta di riedizione degli ultimi Europei dove la padovana ha vinto il bronzo, Simona La Mantia contro l’ex campionessa mondiale del triplo Tatyana Lebedeva, già vincitrice al Palio in passato. Elisa Cusma e Margherita Magnani saranno chiamate ad un compito molto difficile in un 1500 femminile di qualità che vedrà in gara la campionessa mondiale in carica di Daegu Jennifer Simpson

MEMORIAL HANZEKOVIC A ZAGABRIA

Contemporaneamente al Palio della Quercia la serata di grande atletica prevede anche il Memorial Hanzekovic di zagabria, penultimo appuntamento del WorldChallenge IAAF prima del meeting di Rieti in programma Domenica pomeriggio.

Il meeting di Zagabria sarà illuminato dalle stelle della velocità Carmelita Jeter e Allyson Felix. La Jeter, che a Londra ha fatto la collezione di medaglie vincendo l’oro nella 4x100 (con record mondiale di 40"82), l’argento nei 100 e il bronzo nei 200, correrà l’ultimo 100 metri della stagione. Nel dopo-olimpiadi Carmelita ha vinto a Losanna e Birmingham davanti alla campionessa olimpica Shelly Ann Fraser ma ha perso dalla giamaicana a Zurigo.

Allyson Felix correrà il primo 200 dopo il titolo olimpico sulla distanza conquistato a Londra in 21"88. La californiana ha stabilito il suo personale ai Trials di Eugene dove ha fermato il cronometro in 21"69, quarto tempo stagionale.

Ryan Bailey, quinto alle Olimpiadi sui 100 in 9"88 sarà la stella dei 100 metri maschili con il giamaicano Michael Frater e l’ex campione mondiale Kim Collins.

Nei 110 ostacoli dedicati all’ex ostacolista Hanzekovic che viene ricordato con questo meeting, torna in pista il campione del mondo Jason Richardson che, dopo il 13"18 di Padova, proverà a rispondere al 12"97 di Aries Merritt a Berlino. Lo scorso anno Richardson fu secondo aZagabria in 13"04 dietro a Dayron Robles che si impose in 13"00. In questa stagione Richardson ha corso due volte in 12"98 ai Trials di Eugene e al meeting di Birmingham.

Il pubblico croato festeggerà il titolo olimpico di Sandra Perkovic, che è diventata la prima atleta del suo paese a vincere ai Giochi. La Perkovic ha rimpiazzato l’infortunata Blanka Vlasic nel cuore del pubblico croato. Per il resto sono da segnalare il martello maschile con l’oro olimpico Krisztian Pars e lo sloveno Primos Kozmus, vincitore ai Giochi di Pechino, e l’ennesimo duello del peso maschile tra il doppio campione olimpico Tomas Majewski e il bronzo dei Giochi di Londra Reese Hoffa, vincitore della Diamond League. Torna in gara sui 1500 il campione olimpico algerino Taoflik Makloufi

 

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